― O
mio caro Gesù, vorrei visitarvi nei vostri Tabernacoli, ma non posso perché la
mia malattia mi trattiene al mio caro lettino di dolore. Sia fatta la Vostra
volontà, Signore, ma almeno mio Gesù, permettete che neppure un momento
trascorra senza che io venga in spirito alle porticine dei Vostri Tabernacoli a
dirvi :
Mio Gesù,
voglio amarvi, voglio incendiarmi tutta nelle fiamme del Vostro amore e pregarvi
per i peccatori e per le anime del purgatorio. (A pp. 15-16)
― O
Gesù, eccovi qui la Mamma. Ascoltatela. È Lei che Vi parlerà per me, e Voi,
cara Mamma del Cielo, andate a dare baci ai Tabernacoli, un'infinità di baci e
di abbracci, un'infinità di tenerezze e carezze. Tutte per Gesù Sacramentato,
tutto per la Santissima Trinità, tutto per Voi. Moltiplicateli, moltiplicateli,
dateli pieni di un amore puro e santo di un amore oltre ogni amore, di sante
nostalgie per non potermi più muovere e andare io a baciare e abbracciare Gesù
Sacramentato, la SS. Trinità, e Voi, o Madre cara.
― Mio
Gesù, io vorrei che il mio cuore fosse una lampada sempre ardente in ciascuno
dei Vostri Tabernacoli e nel mio stesso petto, vorrei la medesima lampada di
amore per proiettare luce sulle Persone Divine, alle quali solo voglio
appartenere. Fate sì che non vi sia nulla che possa spegnere la lampada del mio
amore, e che, giorno e notte, senza interruzione di un solo istante voglio arda
presso di Voi. (S p. 121)
―
Vorrei essere con Te, o Gesù, giorno e notte e in ogni
ora. Però ora non posso venire, ben lo sapete... sono legata mani e piedi, ma
più legata, vorrei essere unita a Voi nel Tabernacolo, e non assentarmi un
momento solo.
...Voi
sapete i miei desideri che sono di stare alla Vostra Presenza nel Santissimo
Sacramento, ma siccome non posso, Vi mando il mio cuore, la mia intelligenza,
per imparare tutte le Vostre lezioni; Vi mando il mio pensiero perché io pensi
solo a Voi, il mio amore perché solo Voi io ami, in tutto e per tutto. (A p.
21)
―
Accettate, mio Gesù, questa pioggia di dolori ; fate che salga dalla terra
al Cielo, fate che cada sul Vostro trono Divino, fate che cada sulla Vostra
Divina Eucaristia.
Permettete
che i dolori si trasformino in rose con le quali io possa adornarvi meglio. Fate
del mio corpo un giardino, preparate in esso il terreno: dai dolori fate
spuntare fiori. Venite Voi, mio Amato, venite a coglierli e fateli cadere sulle
anime dei peccatori affinché esse diventino tanto belle, tanto incantevoli e
profumate da obbligarvi a chinarvi su di loro e a dimenticare la ingratitudine
che da loro avete ricevuto ». (L p. 324)
―
O mio Gesù, venite al mio povero cuore ! lo Vi
desidero, non tardate ! Venite ad arricchirmi delle Vostre grazie,
aumentate in me il Vostro Santo e Divino amore. Unitemi a Voi, nascondetemi nel
Vostro Sacro Costato ; non voglio altro bene se non Voi, sospiro solo per
Voi.
Vi
ringrazio, Eterno Padre, per avermi lasciato Gesù nel Santissimo Sacramento, Vi
ringrazio, mio Gesù, e infine Vi chiedo la Vostra Santa benedizione.
Sia
lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento ».
(A p. 8)
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