Alexandrina de Balasar |
1 Considerando la spiritualità di Alexandrina, non possiamo tralasciare di mettere in luce in modo particolare la sua devozione alla Madonna, il suo amore devoto, ardente, fiducioso, filiale per la Mamma celeste. Questo appare in tutti i suoi scritti, come il lettore sè ne è già accorto. Qui vogliamo lumeggiare tale aspetto della spiritualità di Alexandrina riportando alcune delle lettere che indirizzava alla sua cara Mamma del Cielo. Facciamo seguire un elenco di alcuni dei «fioretti di maggio» (di cui abbiamo parlato nel capitolo 12° della Parte I, nella nota al n. 3). Una richiesta di aiuto, col desiderio di amare (è del 1934) O mia Mamma del Cielo, ecco qui ai vostri santissimi piedi un'anima che desidera amarvi. O mia amabile Signora, io voglio proprio amarvi con un amore che sia capace di soffrire tutto solo per amore a Voi e per amore al mio caro Gesù; sì, al mio Gesù che è il Tutto della mia anima: è la Luce che mi illumina, è il Pane che mi alimenta, è il solo Cammino per il quale voglio avanzare. Però, mia sovrana Regina, mi sento tanto debole per passare attraverso tante contrarietà della vita. Che sarà di me, senza di Voi e senza il mio diletto Gesù?! O Mamma del Cielo, là dal trono dove siete, guardate questo mio triste vivere: venite in mio aiuto, beneditemi e invocate Gesù per me! La vostra indegna figlia Mexandrina Maria Per la festa dell'Annunciazione (1934) Ave Maria, piena di grazia! Vi saluto, piena di grazia! Sovrana Regina del Cielo e tenera madre dei peccatori! Io, la più indegna di tutte le vostre figlie, Vi ringrazio di tutto cuore, o santa Madre di Gesù, per avere acconsentito che il mio amabile Signore si incarnasse nel vostro purissimo grembo per la redenzione dell'umanità. Sì, Madre mia celeste: incarnarsi, nascere, vivere per 33 anni nel mondo ed infine morire su di una croce per i miserabili figli di Eva! Intenda chi può tanta scarsità di amore. Io, dal canto mio, ho solo da confondermi e accusare questo mio povero cuore di non avere corrisposto a tanta bontà dei miei cari Pegni: Gesù e Maria. La più indegna delle vostre figlie. Alexandrina Maria P.S. - Voglio soffrire di più, o Gesù. Soffrire per consolarvi. Soffrire per i peccatori. Soffrire per amarvi. Madre di Gesù e Madre mia, affrettatevi a soccorrere questa figlia indegna che anela vedervi! Lettera per l'inizio di un mese di maggio (30-4-1941) Cara Mamma, all'inizio del tuo mese benedetto vengo a chiederti la tua benedizione, il tuo amore perché io possa amare il tuo e mio caro Gesù. Voglio amarlo tanto, tanto, voglio essere folle d'amore, voglio solo vivere e morire d'amore! Aiuta, mia cara Mamma, il tuo Gesù ad immolare e sacrificare questa che vuole dare il sangue e la vita per le anime e per il tuo Gesù. Dammi, Mamma, la tua purezza, la tua umiltà, la tua obbedienza dammi le tue virtù affinchè io sia santa per dare tutta la gloria al tuo Gesù, per il quale solo voglio vivere. Mamma, Ti chiedo questa piccola elemosina dal Cielo : voglio che questo mese di maggio sia per me l'ultimo che passo sulla Terra. Voglio andare presto a godere del tuo Gesù e della tua dolce compagnia. Voglio continuare presso di Te ad implorare perdono e misericordia per il tuo mondo. La più indegna tua figlia, la povera Alexandrina. P.S. Devo far cadere una pioggia di grazie e di amore sopra coloro che sulla Terra mi sono cari. Sempre la tua figlia Alexandrina. Per un «compleanno» della Madonna (8-9-1947) Ave, ave Maria, Madre di Gesù e Madre mia! Mamma, Mammina, mostrate che siete mia Madre, non respingete i miei auguri! Quanto povera e miserabile io sono! Non merito che me li accettiate, né merito di essere accettata da Voi. Ma, non volendo dubitare della vostra misericordia tanto più grande quanto più grandi sono i peccatori, eccomi qui in questo giorno a felicitarmi con Voi. Ave, o piena di grazia, ave o Madre di Gesù! Salve, o Vergine tutta bella, tutta pura, sì, tutta bella, più bella del Sole, più bella di tutte le bellezze della Terra, più bella degli angeli: siete la bellezza del Cielo, avete le bellezze di Gesù. Oh, come Vi creò tanto pura, tanto bella e piena di grazia da meritare di essere la Madre di Dio! Salve, o stella brillante, più pura delle rose, bellezza senza pari! Vergine senza l'uguale: solo Voi siete piena di grazia. Mai una creatura uguale il Cielo creò! Io Vi saluto, o Madre immacolata! Siccome non ho un dono mio da offrirvi, ricevete, come onore, il Vostro e mio caro Gesù. E' Lui che Vi dò: è dono vostro, è il vostro Gesù. Con Lui vi dò il mio cuore, la mia anima e tutto il mio corpo affinchè di tutto facciate uno strumento di lode, purezza e amore per Gesù e per Voi. Ancora una volta Vi dico, con l'anima e col cuore: io sono vostra, Mamma! Datemi a Gesù come schiava, consegnategli tutto il mio essere; dategli, o Vergine immacolata, la mia verginità e purezza, ma prima purificatela nella vostra, o Mamma mia cara: fate che Gesù veda in me solo la vostra purezza e i vostri fascini; rivestitemi di Voi, solo di Voi; nascondetemi in Voi, nascondete la mia miseria nella vostra grandezza. Mamma, io vorrei dare e invece vengo a chiedere: in Voi vi è tutto e in me non vi è nulla. Accettate i miei desiderii che ho di darvi e permettetemi di continuare a chiedere a Voi. Voglio essere pura, molto pura in tutte le mie parole, i miei gesti ed azioni: in tutto il mio vivere. Voglio amare Gesù, tutto quanto è suo e la mia croce. Voglio vivere già in Terra la vita del Cielo. Voglio essere ciò che Gesù vuole che io sia. Voglio dargli tutto quanto aspetta da me. Mamma, fate che in questo giorno del vostro compleanno io Vi possa offrire il dono di una vita più perfetta. Accettate, dolce Mamma, questo piccolo mazzo di fiori: fanno parte delle meraviglie del vostro e mio Gesù; mentre li contemplo, vedo Lui in ciascuno dei loro petali. Oh, quanto è grande il Signore in tutte le sue cose! Mamma, eccomi ai vostri piedi: voglio umilmente passare questo giorno in unione con Voi. Voglio soffrire tutto per riparare il vostro santissimo Cuore e quello di Gesù e conquistare l'amore di entrambi. Permettete, Mamma cara, che io mi innamori follemente di Voi. Voglio amare, amare, amare... Mamma, in questo giorno benedetto di tanta festa e gioia in Cielo, Vi chiedo la vostra santa benedizione, la grazia, la purezza e l'amore, insieme alla grazia e all'amore di Gesù: chiedo tutto per me e per tutti coloro che amo; e da parte di tutti Vi faccio gli auguri. Imploro per tutta la mia famiglia e per coloro che si raccomandano alle mie povere preghiere. Vi ricordo, o Mamma, il mondo peccatore: per tutti Vi chiedo il perdono di Gesù. Mamma, sono tua: per Te i sorrisi e le lacrime di questo giorno, per Te tutta la lode della Terra e del Cielo. Dammi la tua benedizione e il perdono, Mamma, con la benedizione e il perdono di Gesù! Sono la più indegna figlia del Signore. La povera Alexandrina Maria. Nel capitoolo 12° della Parte I, al n. 3 abbiamo accennato ai «fioretti di maggio» che Alexandrina soleva fare, a partire dal 1935. Pensiamo interessante riportarne qui parecchi, suddivisi secondo gli anni; ciascun pensiero è riportato col suo numero scelto da Alexandrina. Nell'Autobiografia Alexandrina spiega come nel 1935 iniziò questa devozione: Desiderosa di consolare la Mamma celeste e di soffrire per amore suo qualche cosa, pensai di scrivere su pezzettini di carta dei pensieri, uno per ogni giorno del mese di maggio. Ogni giorno ne estraevo uno a sorte e mi sforzavo di vivere la giornata secondo quanto stava scritto. Questo, solo col fine di consolare Gesù per mezzo della Mamma. Maggio 1935 I seguenti fioretti iniziano tutti con la frase: Per amore di Maria santissima e di Gesù sacramentato», che qui non viene ripetuta ma sostituita coi... 1) ...soffrirò tutto per ottenere un amore folle a Gesù sacramentato e perché Egli sia amato da tutti nel santissimo Sacramento. 4)... soffrirò tutto per tutti i peccatori del mondo. 5)... soffrirò tutto per ottenere un amore folle a Maria santissima. 10)... soffrirò senza lamentarmi. 12)... soffrirò tutto in memoria della Passione di Nostro Signore. 14)... modificherò il mio corpo. 15)... soffrirò solo per vivere per Gesù e per Maria. 17)... soffrirò tutto per i dolori di Nostra Signora. 19)... consegno a Gesù il mio corpo come vittima e rinnovo il voto di verginità e purezza. 21)... soffrirò tutto per essere molto amica del mio angelo custode. 22)... manterrò il silenzio. 23)... soffrirò tutto per ottenere l'amore alla Santissima Trinità. 25)... rinnoverò il voto di offrire tutto per le anime del Purgatorio. 28)... soffrirò tutto per la conversione e per le necessità di tutta la mia famiglia. 31)... rinuncerò a mangiare la frutta. Il giorno 31 scrive anche una letterina alla Madonna nell'offrirle i fioretti: Madre di Gesù e Madre mia, ascoltate la mia preghiera! Io Vi consacro il mio corpo e tutto il mio cuore: purificatelo, Madre santissima, riempitelo del vostro amore, ponetelo proprio Voi presso Gesù nei tabernacoli affinchè serva da lampada sino a che durerà il mondo. Accettate, Mamma del Cielo, i fiori che ho raccolto durante questo mese benedetto. Rinverditeli e profumateli; consegnateli a Gesù per me. Beneditemi, santificatemi, o mia cara Mamma del Cielo! Maggio 1936 I seguenti fioretti hanno una esposizione più completa dei precedenti: sono dettati a Deolinda perché Alexandrina non ha la forza di scriverli. Tutti cominciano con la frase «Per amore di Gesù», qui sostituita coi... Nella scelta si sono omessi quelli che ripetono concetti gia esposti nei precedenti: inoltre si sono ordinati secondo un criterio logico, riguardo al contenuto. 29)... e di Maria santissima soffrirò oggi tutto per le necessità di mia madre, affinché ella sia molto santa. 13)... e di Maria santissima soffrirò tutto in questo giorno per la mia sorella, affinché ella sia molto santa. 20)... e della mia Mamma del Cielo soffrirò oggi tutto per Coàozinha, affinché sia molto santa, e per le sue necessità. 22)... e della Mamma del Cielo soffrirò oggi tutto per le necessità del mio padrino e della famiglia, affinché Nostro Signore li aiuti. 6)... e di Maria Santissima e come una prova della mia gratitudine verso di Loro, soffrirò oggi per il mio padre spirituale; gli devo tanto tanto! 1)... e per molta consolazione della cara Mamma del Cielo voglio oggi soffrire tutto per i sacerdoti, affinché essi siano ciò che Gesù vuole: osservanti dei loro doveri e molto santi. 15)... e di Maria Santissima soffrirò tutto per i sacerdoti che non hanno rispettato la legge del Signore, dimenticandosi che portano il nome onorato di suoi discepoli, affinché tornino ad amare Gesù e le anime. 21)... e di Maria Santissima soffrirò tutto in questo giorno per la conversione dei peccatori di tutto il mondo: vorrei tanto che non andassero più anime all'inferno! 23)... e della mia Mamma del Cielo oggi soffrirò tutto per essere più umile, più obbediente, più pura, tutta ardente nell'amore del caro Padre celeste e della cara Mamma del Cielo. 24)... e di Maria Santissima soffrirò oggi tutto per ottenere da Nostro Signore la grazia di arrivare al maggior grado di santità. 31)... e di Maria Santissima soffrirò tutto oggi per convertirmi davvero a Nostro Signore, compiendo in tutto la sua santissima volontà, diventando ciò che Egli vuole che io sia. 17)... e della Mamma del Cielo soffrirò tutto in questo giorno perché non venga il bolscevismo in Portogallo. 7)... e della Mamma del Cielo soffrirò in questo giorno per la pace delle Nazioni e perché Gesù le converta. 4).... e di Maria Santissima soffrirò in questo giorno per il buon esito delle Missioni, affinché in breve risuoni da un capo all'altro del mondo la parola di Gesù, unica Verità. 27)... e della mia Mamma del Cielo soffrirò oggi tutto per il buon risultato dell'«Azione Cattolica e della «Crociata Eucaristica» del mondo intero: i miei desiderii sono che tutti divengano santi. 25)... e per fare molto piacere alla cara Mamma del Cielo voglio oggi pregare e soffrire molto per il Santo Padre: è il padre spirituale del mondo intero, é luce e guida di tutte le anime; ha bisogno del nostro aiuto. 10)... e di Maria santissima soffrirò tutto oggi per la canonizzazione e la beatificazione di tutti i santi, affinché vengano dati molto onore e gloria a Nostro Signore. 19)... e della mia Mamma del Cielo soffrirò tutto in questo giorno perché siano dati molto onore e gloria alla Santissima Trinità e tutti conoscano il divino tesoro che portano in sé. Come nel 1935, nell'ultimo giorno di maggio offre i fioretti con una letterina: Viva Gesù! Viva Maria! Mamma, vengo umilmente ai vostri santissimi piedi a deporre i fiori spirituali che ho colto durante questo mese. Sono piena di vergogna e sono confusa: quale povertà, in che stato ve li consegno! Sono tanto appassiti, tanto sfogliati! Ma Voi, o cara Mamma celeste, potete trasformarli: rinverditeli, abbelliteli, e andate con essi a consolare e a profumare Gesù da parte mia. Parlategli delle mie pene, delle mie angosce: Voi sapete bene tutto ciò che mi fa stare in tribolazione. Con me fategli di nuovo tutte le mie richieste e, in no me di Gesù, inviate Voi, ve lo chiedo, i poveri fiori a coloro per i quali sono stati offerti; in particolare fate che essi formino un bel mazzo da offrire al Santo Padre in questo giorno suo compleanno. Cara Mamma, in questo ultimo giorno del vostro mese benedetto, quale conclusione, poiché non ho altro da darvi, Vi dò tutto il mio corpo e Vi prego, per quella che siete, di custodirmelo e di prendermelo per sempre tra le vostre santissime braccia, come di vostra figlia molto cara. Beneditemi, chiedete a Gesù sacramentato che pure mi benedica insieme a tutta la Santissima Trinità. Addio, Mamma, perdonatemi tutto! La povera Alexandrina Maria. Notiamo che solo la firma della lettera è di suo pugno. Mentre i fioretti di maggio del 1935 e del 1936 sono riportati nell’Autobiografia, molti di quelli degli anni successivi sono andati perduti: «Molto è stato bruciato perché non gli si dava valore» scrive d. Umberto Pasquale del suo libro «Tu sei amore che tutto vince». In esso troviamo i fioretti degli anni 1947, 1948,, 1949, dai quali stralciamo quelli che non ripetono concetti già visti nei fioretti del 1935 e del 1936. Maggio 1947 Ciascun fioretto ha il numero che porta nel libro sopra citato. Pregare e soffrire per coloro che mi fanno soffrire. 2) Perché Gesù e la Mamma non siano offesi, ma sempre amati. 7) Per la pace. 9) Affinchè nel mondo vi sia purezza. 11) Per tutti coloro che si raccomandano alle mie preghiere. 13) Per le offese fatte alla Madonna. 15) Per riparare Gesù. 16) Per consolare Gesù nell'Eucaristia. 17) Per perdermi nell'amore di Gesù. 18) Mfinchè nelle anime regni solo Gesù. 20) Perché sulle labbra di tutti siano solo e sempre i nomi di Gesù e di Maria. 21) Per essere umile. 22) Per essere ubbidiente. 23) Perché io abbia sempre sulle labbra la carità di Gesù. 24) Perché io parli solo quando devo. 25) Per morire a tutto quanto è del mondo. 26) Affinchè non rubino l'innocenza ai bimbi. 27) Affinchè muoiano nel mondo la vanità e l'immodestia. 29) Per amore alla Santissima Trinità. 31) Per tutto quanto Gesù e la Mamma celeste vogliono che io soffra. Maggio 1948 Maggio! Mese fortunato della mia cara Mamma celeste! Io ti amo perché amo molto Lei. Cercherò in suo onore di vivere in questo mese nella maggiore perfezione possibile. 2) Ad onore della cara Mamma, per sua maggior gloria, per amarla e vederla amata da tutti, rinnegherò oggi la mia volontà anche nelle mie devozioni. Mi costò assai conformarmi; ma anche. nelle cose celesti ho messo sotto i piedi i miei desiderii. 3) Nella meditazione di oggi ho fatto il proposito di correggermi dei miei difetti: ho promesso alla Madonna di correggermi con la sua grazia. Ho molto da lavorare in me stessa. Sono tanto lontana dall'essere perfetta! 4) Passo la vita in una sofferenza continua e senza un progresso nell'amore e nella grazia. Mi sento, giorno per giorno, miserabile e vuota di meriti. Quanto più medito sulla cara Mamma, tanto più vedo in me gravi difetti. Oh, quanto La voglio imitare! 7) - O Gesù, ferite, ferite il mio cuore con l'amore del vostro Cuore. Voglio essere arsa, arsa tutta al calore, nel fuoco della piaga del vostro Cuore amante. Per amore della Mamma soffro oggi tutto per la santificazione di quelli che mi sono cari. 8) - Mamma, per la vostra purezza, purificatemi! Per l'amore di Gesù, bruciatemi nel fuoco del suo Cuore divino. Per vostro onore e lode voglio oggi soffrire per Sua Santità il Papa e per le sue intenzioni. Fate, o Mamma, che abbia luce dal Cielo per tutto. - 10) Voglio soffrire tutto per la Mamma ed amarla follemente, anche se sapessi che Ella non mi ama affatto. Chi non amerà così tenera Madre? Preferirei il martirio in un recipiente di olio bollente piuttosto che tralasciare di amarla. 11) L'anima grida al Cielo. Ma non è ascoltato questo mio grido di agonia. Non vi è scampo, devo soffrire; e voglio soffrire: è Gesù che lo chiede. Dare il mio sangue e la vita piuttosto che negare qualcosa a Gesù. Per amore alla Mamma celeste soffro oggi per i sacerdoti che offendono di più il Signore. 12) - Sono molto grandi, o Gesù, i miei desiderii di amarvi. Voi vedete, o Gesù, che il mio cuore non sopporta gli aneliti di amarvi che lo consumano. Datemi l'amore che esso esige. Bruciatelo, bruciatelo nelle fiamme del vostro Cuore. -Per amore alla Mamma soffro oggi per i sacerdoti affinchè siano più fervorosi e santi. 13) Non posso, non posso vivere senza amore! Non posso vivere senza Gesù! A che mi servirebbe l'amore di tutti i cuori, se non avessi l'amore di Gesù? Per amore alla Mamma soffro per tutti i peccatori. 14) Provo pena, tanta pena per Gesù. Non so come consolare il suo Cuore divino. Vorrei morire e passare l'eternità a soffrire piuttosto che osare di offendere il mio Gesù con la più piccola colpa. Gesù, non voglio peccare, né approvare i peccatori. 15) Ad onore e gloria della Mamma cara, oggi soffro affinchè si estenda sempre più l'amore per il suo Cuore santissimo. Se tutti i cuori l'amassero, che gioia sarebbe per Gesù! 16) - Illuminatemi, o divino Spirito, con la vostra luce divina e rendetemi incandescente nell'amore di cui siete colmo affinchè io mi arroventi e bruci nell'amore del mio Gesù. Che fortunata, se Lo amerò!-17) - O Gesù, o Mamma,io Vi amo; non sento di amarvi, ma voglio far cont o di amarvi molto, molto. E per darvi consolazione, soffro oggi per il mondo intero affinchè non pecchi, affinché Vi ami e si salvi. - 18) Per maggior gioia e consolazione della Mamma, oggi voglio soffrire per la mia famiglia affinché gli uni si convertano e gli altri si santifichino. Vorrei proprio vederli tutti in Cielo: desidero tanto che amino Gesù e non Lo offendano! 19) Per dar gioia alla Mamma voglio oggi soffrire affinché il mio caro San Giuseppe sia amato, molto amato. Non voglio soffrire nulla, nulla per mio interesse,ma per la gioia di Gesù e della Mamma. 20) Dare gioia alla Mamma e dare gioia a Gesù. Perciò io amo e voglio amare molto la Mamma e per consolarla e darle gioia soffrirò in questo giorno affinché Gesù Eucaristico sia amato e le anime, a stormi come rondini, vadano a Lui e non cessino di lanciarsi con voli santi nel Cielo. 21) Oggi soffrirò affinché tutti i sofferenti amino la croce e così Gesù sia riparato di tanti delitti che si commettono. Voglio allietare Gesù e la cara Mamma. 22) - Rallégrati, Mamma: in tuo onore soffro in questo giorno per il mio vescovo, per i nostri Seminarii, affinchè fioriscano molte e sante vocazioni. Mamma, soffro tutto con lo sguardo in Voi e in Gesù, per amore vostro e suo. - 23) - Trinità divina del mio cuore, quanto Ti amo e quanto voglio unirmi a Te! Io Ti adoro, Trinità augusta, e voglio che sia così intensa la nostra unione che nulla ci separi neppure per un momento. E voglio insieme la cara Mamma. - 24) Non posso vivere senza Gesù ed Egli, di giorno in giorno, mi fugge sempre più lontano. Oggi soffro per le anime del Purgatorio, affincliè siano liberate al più presto e al più presto vadano ad amare Gesù e la Mamma. 25) Oggi, lo esige il mio cuore, debbo soffrire per il mondo stolto e sfrenato che tanto offende Gesù e la Mamma celeste. O Gesù, mio dolce Amore, distruggete col vostro divino amore il peccato, in modo che scompaia dalla Terra! 26)... Soffro per la gioia della Mamma. Soffro perché Gesù regni; soffro per gli infedeli. 27)... Per dare gioia a Gesù e alla Mamma, soffro oggi per una coppia di sposi, affinchè imiti la famiglia di Nazaret. 28) Per consolare ancora la Mamma, e con Lei il suo Gesù, soffro in questo giorno per la salvezza di quelle anime che offendono maggiormente il Signore. Chi permetterà mai che si offenda Gesù e che si perdano le anime? 29)... Soffrirò oggi per S.E. l'Arcivescovo e per l'Em. Cardinale (Pereieira). 30) - O Gesù, mi preoccupa molto il mondo! Soffro per i peccati, vedo che le anime soffrono. Voglio patire in questo mondo tutto quanto vorrete, o Gesù, affinchè si salvino tutte le anime. Siete contento, Gesù? Siete contenta, Mamma? – Maggio 1949 Mese di maggio, il mio mese amato! Voglio offrire ogni giorno alla cara Mamma un fiore per avere alla fine di esso un bel mazzo. Oggi mortificherò il mio temperamento tacendo sempre. 5) - Avrò, o Gesù, con la vostra grazia, un cuore che Vi ami e muoia per essere puro? -Oggi soffro per il medico (Azevedo) e per coloro che mi sono can; ne ho tanti che mi stanno a cuore. 11) - Ho fame, ho sete e non potrò mai più liberarmene. Lasciatemi bere alla fonte del vostro amore, o miei Amori!- 13) - Il cuore di questa poveretta sanguina; ma se per amarvi è necessario che soffra per tutta l'eternità, non importa. - 19) Soffrire è poco, è nulla per Colui che tutto merita. - Perché io possa dare di più, inventate, o Gesù, per me nuovi modi di amare perché siate amato meglio e in misura maggiore. - 22) - Si compia in me, o Gesù, la vostra divina volontà e questo giorno sia di amore, solo di amore... e tutto per Voi! - 23) Non so vivere, non so amare. Il mio cuore contiene fuoco che brucia; ma vuole di più, vuole consumarsi. 24) Perdere tutto e non perdere la grazia della mia anima. Soffrire tutto, ma non offendere il mio Gesù. Non voglio ferire il suo Cuore amantissimo. 28) - Mamma cara, amate col vostro Cuore il mio caro Gesù: solo così può essere amato come merita. Mamma, vorrei dirvi tante cose!- 29) - Datemi cuori, molti cuori, o Mamma, per amare Gesù, per amare Voi! Datemi dolore, molto dolore, per riparare per tanti peccati! - 30) - Mio Gesù, la vostra figliolina è tanto sola! Pietà di questa povera e indegna vittima che vuole solo il vostro amore e compiere la vostra santa volontà! - 31) - Soccorretemi, o Madre tenera, vegliate su di me! Ho fatto così poco in vostro onore, per vostro amore! Quanto è povero il mazzo dei miei fioretti! Non ricusateli: consolate il vostro Cuore e quello di Gesù con la mia povertà. –
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