SITE DOS AMIGOS DA ALEXANDRINA - SITE DES AMIS D'ALEXANDRINA - ALEXNDRINA'S FRIENDS WEBSITE

LETTERE AUTOGRAFE
DI LUCIA DI FATIMA
A D. UMBERTO PASQUALE

 

Domenica 19 febbraio 2006 a salma di Suor Maria Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato, la Veggente di Fatima morta nel Carmelo di Coimbra il 13 febbraio 2005 a 98 anni, è stata tumulata, secondo il suo desiderio, nel Santuario di Cova di Iria, accanto ai due cuginetti, ora Beati, Francisco e Giacinta Marto che con lei hanno visto la Madonna e ne hanno ricevuto i preziosi messaggi.

Il Centro di Documentazione Mariana ha la fortuna di conservare ben 166 lettere autografe scritte da Suor Lucia al Salesiano Don Umberto Pasquale, il quale è stato dalla Divina Provvidenza messo in relazione con la sua famiglia e con lei, come lo fu con la Beata Alexandrina Maria da Costa.

Don Umberto Pasquale, ancora giovane chierico è inviato in Portogallo dove svolge diverse attività tra le quali, appena ordinato sacerdote, quella di Maestro dei Novizi. Nello svolgere il suo lavoro di salesiano, incontra le due figure che segnano profondamente la sua vita, Lucia a cui è apparsa la Madonna nella Cova di Iria, e una sua quasi coetanea, Alexandrina Maria da Costa, che egli accompagnerà nella lunga vita di sofferenza, della quale descriverà le esperienze mistiche e per la cui Beatificazione lavorerà con intensità.

Don Umberto scrive

«La Provvidenza mi ha coinvolto nell’avvenimento religioso e mariano più grandioso del nostro secolo: Fatima con il suo messaggio di salvezza».

Con Lucia, Don Umberto entra in relazione attraverso il nipote Giuseppe Valinho, il primo novizio che egli accoglie nella casa salesiana di Mogofares, e l’amicizia con Manuel Pedro Marto, padre di Francisco e Giacinta, per aver accolto gratuitamente in collegio, due suoi nipoti, Giuseppe Soares e Giulio Rosa, che diventeranno anch’essi Salesiani. In una lettera, presente nell’archivio del Centro, il buon nonno ringrazia Don Umberto per la sua generosità e per avergli procurato la gioia di incontrare i due nipoti in una sua visita al collegio.

Sarà proprio in casa di Manuel Pedro Marto che Don Pasquale noterà, in un angolo della stanza, una rude panchetta, quella sulla quale Mamma Olimpia, collocava vicino al focolare, per averla sott’occhio durante le faccende domestiche, la piccola Giacinta inferma, per non lasciarla sola in camera da letto. A Don Pasquale, che gli chiede quel ricordo, Papà Marto risponde: «che vuol farne di questo rozzo rottame... di nessun valore?». Ora anche questo prezioso oggetto si trova nel Museo Mariano dell’Ausiliatrice. Su di essa sedettero tante volte i due pastorelli con la cugina Lucia a commentare le straordinarie apparizioni avute nella Conca di Iria.

Ai primi di Luglio del 1980, Don Pasquale manda a Suor Lucia la fotografia della panchetta e le chiede se la ricorda. Il 22 dello stesso mese Suor Lucia risponde:

«Grazie per la fotografia della panca della casa di Giacinta e Francesco, mi ha fatto ricordare tempi ormai passati!...».

Ringraziando Don Umberto, che le ha inviato la fotografia del Santuario costruito dal Salesiano Don Mario Castagna in Porto Velho (Brasile), dedicato al Cuore Immacolato di Maria, Lucia il 26 ottobre 1980 scrive:

«è un’altra gloria ed un altro trionfo del suo Cuore Immacolato; nonostante tutto Ella sta trionfando in ogni parte con la sua protezione sui figli sparsi per il mondo che Ella percorre, giorno per giorno, con la luce del suo sguardo verginale di Madre: Madre di Dio e Madre degli uomini bagnati dal sangue redentore del suo Figlio sospeso in croce. Così Ella non può tralasciare di amarci».

Fortunati per questi doni e ricordi preziosi, aumentiamo il nostro amore verso il Cuore Immacolato di Maria, e ci prepariamo con gioia al giorno in cui anche Lucia sarà dichiarata Beata tra i suoi due cuginetti già Beati, Francisco e Giacinta. Quel giorno particolarmente radioso sarà Don Umberto Pasquale che si sentirà attorniato da Beati: i Pastorelli di Fatima, compresa Suor Lucia, e la Beata Alexandrina Maria da Costa, che egli ha seguito con tanto amore e devozione.

Don Mario Morra SDB


IMMAGINI:

La panchetta, sulla quale Mamma Olimpia, collocava vicino al focolare, per averla sott’occhio durante le faccende domestiche, la piccola Giacinta inferma, al fine di non lasciarla sola in camera da letto.

 Suor Lucia scomparsa il 13 febbraio 2005. A lei, a Giacinta e a Francisco la Vergine apparve il 13 maggio 1917.

RIVISTA MARIA AUSILIATRICE  2006 – 5

Para qualquer sugestão ou pedido de informações, pressione aqui :